Descrizione
LOTTA AL BULLISMO E CYBERBULLISMO – Approfondimenti Legislativi e Giuridici
Per inquadrare il fenomeno con i riferimenti legislativi di seguito riportati, si specifica che col termine bullismo e cyberbullismo “si intendono qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto di identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti online aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso o la loro messa in ridicolo”
(L.71/2017, art.1).
La medesima legge, insieme alle Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del
cyberbullismo (Linee guida Miur orientamento 2017), prevedono:
● come cambia la scuola, in termini di organizzazione, prevenzione ed educazione all’uso
consapevole della rete e ai diritti e doveri ad esso connessi;
● cosa può fare in autonomia un ragazzo ultraquattordicenne vittima del cyberbullismo (di
seguito il link che riporta al modello per la denuncia al Garante della Privacy, se entro 24 ore
il titolare del trattamento o il gestore del sito internet o del social non ha provveduto
all’oscuramento, la rimozione o il blocco dei contenuti diffusi nella rete)
https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/6732688;
● in che cosa consiste il provvedimento di carattere amministrativo;
● qual è il ruolo dei servizi territoriali, con l’ausilio delle associazioni e degli altri enti che perseguono le finalità della legge.