I Campionati di Filosofia sono ormai terminati. Lo scorso 27 aprile, a Roma, nel corso di una bella cerimonia di premiazione, sono stati finalmente svelati i nomi dei vincitori dell’edizione 2022/2023. Anche nella fase nazionale, Riccardo Amicuzi, ha ottenuto un ottimo piazzamento risultando 5^ classificato (per il canale A) in una gara che coinvolgeva studenti provenienti da ogni angolo della penisola. Fedele alle sue passioni, Riccardo ha scelto di cimentarsi ancora una volta con l’ambito estetico: il suo “cavallo di battaglia”! Dopo il poeta inglese J. Keats, dopo I. Kant, questa volta “interlocutore” di Riccardo è stato il grande filosofo contemporaneo M. Heidegger: sua la traccia tratta da L’origine dell’opera d’arte, il celebre scritto facente parte della raccolta di saggi Sentieri interrotti, pubblicata nel 1950. Con molteplici argomenti e riportando una vasta fenomenologia di esperienze artistiche, Riccardo, in piena sintonia con Heidegger, ha argomentato che “nell’opera in quanto tale è all’opera l’accadere della verità” e che “questa è l’essenza dell’arte”.
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