Erasmus+ GAYA: mobilità Challans 13-19 novembre 2022 Un’esperienza coinvolgente sotto tutti i punti di vista la mobilità al Lycée Couzinet di Challans ( Vandea) per Giulia Recchi, Luca Malaspina, Leonardo Martinelli e Gabriele Giorgetti del 5G e per le docenti Maria Luigia Bizzarri ( responsabile progetto GAYA) e Benedetta Ercoli. Una settimana intensa: 13 ore al giorno al liceo tra workshop in gruppi transnazionali sulla tematica del cambiamento climatico, speed-date per trovare insieme soluzioni da presentare al Parlamento europeo, confronti metodologici tra partners della Polinesia, Finlandia, Lettonia, Francia, Belgio e Italia. I nostri studenti si sono rivelati tra i più preparati a livello linguistico, forma mentis, problem solving e capacità organizzative e umane , in totale sintonia, soprattutto con i 12 studenti polinesiani . L’Erasmus ci ha permesso di entrare in contatto non solo con il nostro tessuto europeo, ma soprattutto con le radici Polinesiane attraverso la forza travolgente del rispetto, educazione, sensibilità, amore per la conoscenza e la cultura. I sensi per loro sono la vera e profonda percezione del mondo, è così che dopo essersi profumati con olio Monoi, ci hanno insegnato a danzare con il loro elegante linguaggio del corpo, a cantare la nostalgia della loro Tahiti, a comunicare attraverso la loro lingua melodica, esotica, donandoci , a piedi nudi, collane e bracciali di conchiglie, fiori e sorrisi che vengono dal cuore. Per loro la parola INCLUSIONE, SENTIMENTO, CONDIVISIONE, sono il percorso quotidiano in ogni gesto. Salutandoci con un arrivederci ad aprile tutti insieme nel loro Liceo di Taravao ci hanno sussurrato « Portez-nous toujours dans vos cœurs » Parola agli studenti 5G gaya Grazie alla mobilità Erasmus a Challans, abbiamo avuto l’opportunità di conoscere culture e paesi diversi, confrontando la nostra quotidianità con la loro. Fin dal primo giorno, ci ha subito stupito l’organizzazione scolastica diversa dalla nostra, più rivolta verso l’accoglienza e l’inclusione. Questo lo abbiamo potuto notare specialmente grazie alla prima attività proposta dai ragazzi belgi, nella quale il nostro compito era quello di presentarsi ad un adolescente delle altre nazioni, per poi descriverlo con 3 aggettivi. Grazie a queste caratteristiche, accoglienza e inclusione, probabilmente tra le più importanti, ci siamo sentiti molto a nostro agio, avendo la possibilità di fare molte nuove conoscenze, restando sempre nell’interesse scolastico. L’attività dei polinesiani poi, ci ha toccato particolarmente, ci hanno introdotto alla loro cultura trasmettendoci i loro valori come il rispetto, educazione e dolcezza purtroppo carenti al giorno d oggi. Grazie alle attività e progetti svolti nel corso di questo progetto, abbiamo potuto approfondire il tema dell’ ecosostenibilità e dell’inquinamento nei paesi protagonisti di esso, fattori molto importanti per i giovani d’oggi. Questo ci ha permesso di renderci conto della vera situazione in cui ci troviamo e che tutti abbiamo lo stesso ruolo per garantire un futuro migliore alle prossime generazioni. Inoltre, abbiamo capito che per stare tutti meglio bisogna aiutarsi a vicenda, mettendo in quello che si fa tanto buona volontà e voglia di fare. Challans 13-19 novembre 2022. image.jpg IMG_2330.jpg image_1.jpg Notizie
Un’esperienza coinvolgente sotto tutti i punti di vista la mobilità al Lycée Couzinet di Challans
( Vandea) per Giulia Recchi, Luca Malaspina, Leonardo Martinelli e Gabriele Giorgetti del 5G e per le docenti Maria Luigia Bizzarri ( responsabile progetto GAYA) e Benedetta Ercoli. Una settimana intensa: 13 ore al giorno al liceo tra workshop in gruppi transnazionali sulla tematica del cambiamento climatico, speed-date per trovare insieme soluzioni da presentare al Parlamento europeo, confronti metodologici tra partners della Polinesia, Finlandia, Lettonia, Francia, Belgio e Italia. I nostri studenti si sono rivelati tra i più preparati a livello linguistico, forma mentis, problem solving e capacità organizzative e umane , in totale sintonia, soprattutto con i 12 studenti polinesiani . L’Erasmus ci ha permesso di entrare in contatto non solo con il nostro tessuto europeo, ma soprattutto con le radici Polinesiane attraverso la forza travolgente del rispetto, educazione, sensibilità, amore per la conoscenza e la cultura. I sensi per loro sono la vera e profonda percezione del mondo, è così che dopo essersi profumati con olio Monoi, ci hanno insegnato a danzare con il loro elegante linguaggio del corpo, a cantare la nostalgia della loro Tahiti, a comunicare attraverso la loro lingua melodica, esotica, donandoci , a piedi nudi, collane e bracciali di conchiglie, fiori e sorrisi che vengono dal cuore. Per loro la parola INCLUSIONE, SENTIMENTO, CONDIVISIONE, sono il percorso quotidiano in ogni gesto.
Salutandoci con un arrivederci ad aprile tutti insieme nel loro Liceo di Taravao ci hanno sussurrato « Portez-nous toujours dans vos cœurs »
Parola agli studenti 5G gaya
abbiamo avuto l’opportunità di conoscere culture e paesi diversi, confrontando la nostra quotidianità con la loro. Fin dal primo giorno, ci ha subito stupito l’organizzazione scolastica diversa dalla nostra, più rivolta verso l’accoglienza e l’inclusione. Questo lo abbiamo potuto notare specialmente grazie alla prima attività proposta dai ragazzi belgi, nella quale il nostro compito era quello di presentarsi ad un adolescente delle altre nazioni, per poi descriverlo con 3 aggettivi. Grazie a queste caratteristiche, accoglienza e inclusione, probabilmente tra le più importanti, ci siamo sentiti molto a nostro agio, avendo la possibilità di fare molte nuove conoscenze, restando sempre nell’interesse scolastico.
L’attività dei polinesiani poi, ci ha toccato particolarmente, ci hanno introdotto alla loro cultura trasmettendoci i loro valori come il rispetto, educazione e dolcezza purtroppo carenti al giorno d oggi.
Grazie alle attività e progetti svolti nel corso di questo progetto, abbiamo potuto approfondire il tema dell’ ecosostenibilità e dell’inquinamento nei paesi protagonisti di esso, fattori molto importanti per i giovani d’oggi. Questo ci ha permesso di renderci conto della vera situazione in cui ci troviamo e che tutti abbiamo lo stesso ruolo per garantire un futuro migliore alle prossime generazioni. Inoltre, abbiamo capito che per stare tutti meglio bisogna aiutarsi a vicenda, mettendo in quello che si fa tanto buona volontà e voglia di fare.
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