Una settimana all’insegna dell’Europa vissuta tra Civitanova Marche, il borgo medievale di Vestignano e una visita al complesso ipogeo di Frasassi. Si chiama “Erasmus project”, si legge condivisione (di esperienze, culture e tradzioni): un’avventura che, per dirla con il motto europeo, “arricchisce la vita e apre la mente” ed è quello che stanno sperimentando un gruppo di studenti e studentesse provenienti dalla Catalogna (nord-est della Spagna) e dalla teutonica Marne (nel nord della Germania), atterrati in Italia lunedì 7 ottobre e ospitati dai liceali del “da Vinci” fino all’arrivederci domenica 13.
Il programma, decisamente ricco e pieno di attività, ha previsto sia momenti di conviviali (dal welcome-day alla cena autogestita) che formali (il saluto presso il municipio di Civitanova Marche e la presentazione dei lavori degli alunni sul tema del progetto), con sullo sfondo l’orizzonte apparentemente piatto e placido dell’Adriatico e la rugosità dell’Appennino.
Il filo conduttore di questo progetto Erasmus+, ribattezzato “Visioni” e che ha visto tra i partner anche una scuola superiore di Patrasso, tocca il tema della salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico del territorio in relazione alla fragilità del territorio (italiano, tedesco, spagnolo ed ellenico) e la resilienza (dell’ambiente e delle persone), declinato nelle peculiarità dei singoli luoghi: si è approfondito il tema del rischio ambientale e dei principali eventi – terremoto in primis – che colpiscono le nostre comunità, gli effetti e le
misure di prevenzione necessarie ad evitare (o ridurre le conseguenze di) simili eventi in futuro.
È da queste premesse che, da parte degli studenti italiani, nasce “Sotto – Sopra, la Terra insegna la resilienza: due mondi in contatto”, curato dalle classi del Liceo Scientifico-opzione Scienze applicate 5^N e 5^M , un percorso di approfondimento del territorio maceratese con l’obiettivo puntato su Vestignano di Caldarola, una delle tante comunità colpite dagli eventi sismici del 2016. Grazie al supporto – tra gli altri – della delegazione locale Unesco e dello spin-off di Unicam “Geomore”, gli studenti e le studentesse hanno avuto l’opportunità di conoscere la geodiversità, la biodiversità e gli aspetti socio-culturali del sentiero “De Magistris”, che da Caldarola conduce al borgo medievale di Vestignano.
Tante le collaborazioni che hanno reso ancora più partecipata e arricchente, nonché unica nel suo genere, questa esperienza: dal Club per l’Unesco di Tolentino-Terre Maceratesi, con il fondamentale supporto della prof.ssa Paola Calafati, ai docenti della scuola di Geologia dell’Università degli Studi di Camerino (tra gli altri ringraziamo Riccardo Teloni, Elisa Pelliccioni, Tiziano Volatili, Flavio Stimilli, Giorgio Valentini, Emanuele Tondi), dalle amministrazioni comunali di Caldarola (in primis il sindaco Giuseppe Fabbroni) e Civitanova Marche, al Nucleo Cinofili del Comando Regionale dei Vigili del Fuoco, fino all’impagabile personale dei licei “da Vinci” (con le prof.sse Nadia Campanari, Marina Balacco, Maria Laura Palermo, Eleonora Ciccalè in testa).
Le prossime tappe del percorso Erasmus+ “Visioni” vedranno i nostri alunni impegnati, nei porossimi mesi, in Spagna e Germania per proseguire lo scambio di culture e di esperienze.
Per il gruppo Erasmus-Visioni dell’l’IIS “da Vinci”
Prof. David Fiacchini
Personale scolastico