Ogni pannello riproduce i diversi momenti del progetto, dalle uscite didattiche all’approfondimento e rielaborazione storico-artistica, volti alla realizzazione del docufilm, delle brochure e dei pannelli.
Trattandosi di materiale di divulgazione al pubblico in cui vengono mostrati beni di interesse storico-artistico esistenti, ma profondamente danneggiati dal terremoto, i pannelli sono corredati da immagini, disegni e informazioni finalizzati a chiarire il contesto di riferimento pre e post sisma. Prima di essere utilizzato per i pannelli, il materiale scientifico è stato elaborato secondo una logica narrativa che garantisce il mantenimento, la chiarezza e la coerenza delle informazioni pur utilizzando forme di linguaggio immediate e sintetiche, adatte ad un pubblico eterogeneo.
Due pannelli sono dedicati alle uscite didattiche, punto di partenza fondamentale per approcciarsi alle diverse fasi del progetto; nella visita a Vestignano e a Caldarola gli alunni hanno potuto conoscere il borgo medievale, i luoghi del De Magistris e hanno realizzato le videointerviste; nella visita ad Ascoli Piceno hanno scoperto in modo approfondito le tecniche di restauro di un’opera d’arte.
Quattro pannelli sono stati dedicati alla presentazione e all’approfondimento artistico e architettonico del borgo, della chiesa e delle opere del De Magistris presenti a Vestignano e nelle Marche.
Nello specifico un pannello è stato dedicato alla chiesa dei Santi Martino e Giorgio. In esso è stato restituito il manufatto in forma grafica attraverso il rilievo architettonico realizzato con software digitali. Vengono, inoltre, identificate le qualità e le caratteristiche edilizie, fornendo una panoramica approfondita dell’opera ponendo attenzione alle condizioni di degrado e alle relazioni con il contesto urbano.
In un secondo pannello è stato analizzato l’antico castrum, evidenziandone le strutture e gli elementi architettonici di maggior interesse storico-artistico.
Due pannelli sono stati dedicati, invece, all’opera di Simone De Magistris. In particolare in uno di essi viene descritto l’apparato decorativo-pittorico presente nella chiesa di San Giorgio e San Martino, analizzando singolarmente le diverse opere, mentre nell’altro vengono narrati i luoghi di Simone De Magistris nelle Marche.
I sei pannelli possiedono la medesima veste grafica e presentano un elemento ornamentale distintivo comune, simile ad una cornice, che ha al suo interno alcune decorazioni proprie della chiesa dove sono conservati gli affreschi del De Magistris.
La progettazione grafica, la scelta delle immagini e la rielaborazione dei contenuti sono stati curati dai professori: Roberta Medori, Simona Nicheli, Sara Scattolini.
Trattandosi di materiale di divulgazione al pubblico in cui vengono mostrati beni di interesse storico-artistico esistenti, ma profondamente danneggiati dal terremoto, i pannelli sono corredati da immagini, disegni e informazioni finalizzati a chiarire il contesto di riferimento pre e post sisma. Prima di essere utilizzato per i pannelli, il materiale scientifico è stato elaborato secondo una logica narrativa che garantisce il mantenimento, la chiarezza e la coerenza delle informazioni pur utilizzando forme di linguaggio immediate e sintetiche, adatte ad un pubblico eterogeneo.
Due pannelli sono dedicati alle uscite didattiche, punto di partenza fondamentale per approcciarsi alle diverse fasi del progetto; nella visita a Vestignano e a Caldarola gli alunni hanno potuto conoscere il borgo medievale, i luoghi del De Magistris e hanno realizzato le videointerviste; nella visita ad Ascoli Piceno hanno scoperto in modo approfondito le tecniche di restauro di un’opera d’arte.
Quattro pannelli sono stati dedicati alla presentazione e all’approfondimento artistico e architettonico del borgo, della chiesa e delle opere del De Magistris presenti a Vestignano e nelle Marche.
Nello specifico un pannello è stato dedicato alla chiesa dei Santi Martino e Giorgio. In esso è stato restituito il manufatto in forma grafica attraverso il rilievo architettonico realizzato con software digitali. Vengono, inoltre, identificate le qualità e le caratteristiche edilizie, fornendo una panoramica approfondita dell’opera ponendo attenzione alle condizioni di degrado e alle relazioni con il contesto urbano.
In un secondo pannello è stato analizzato l’antico castrum, evidenziandone le strutture e gli elementi architettonici di maggior interesse storico-artistico.
Due pannelli sono stati dedicati, invece, all’opera di Simone De Magistris. In particolare in uno di essi viene descritto l’apparato decorativo-pittorico presente nella chiesa di San Giorgio e San Martino, analizzando singolarmente le diverse opere, mentre nell’altro vengono narrati i luoghi di Simone De Magistris nelle Marche.
I sei pannelli possiedono la medesima veste grafica e presentano un elemento ornamentale distintivo comune, simile ad una cornice, che ha al suo interno alcune decorazioni proprie della chiesa dove sono conservati gli affreschi del De Magistris.
La progettazione grafica, la scelta delle immagini e la rielaborazione dei contenuti sono stati curati dai professori: Roberta Medori, Simona Nicheli, Sara Scattolini.
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